Scegliere in maniera corretta gli infissi nella ristrutturazione della propria casa è un fattore essenziale per la riuscita della ristrutturazione. Gli infissi sono infatti degli elementi di grande importanza in una abitazione, a causa delle due principali funzioni che svolgono, quella di consentire dei varchi nella casa che possono essere chiusi o aperti a seconda della necessità momentanea e quella di permettere alla luce di entrare nell’abitazione.
E la scelta dei giusti infissi si basa sono proprio queste due funzioni principali e sul bilanciamento dei fattori che queste comportano.
Essenzialmente essendo delle barriere verso l’esterno che possono all’occorrenza essere aperte, gli infissi devono innanzitutto garantire un buona protezione contro gli elementi ambientali esterni, quali freddo, vento e acqua. D’altra parte devono anche consentire una sufficiente aerazione dell’ambiente su cui si aprono. Inoltre devono anche assicurare una buona illuminazione dell’ambiente, almeno nei casi in cui questo è possibile.
E’ chiaro come queste diverse necessità siano in parte contrarie. Difatti, più una finestra è grande e più riuscirà ad arieggiare e illuminare adeguatamente il locale, ma di contro sarà anche maggiore la quantità di scambi termici con l’esterno anche a finestra chiusa. Una finestra grande, a parità di altri fattori, farà anche entrare più freddo nei mesi invernali. Per questo è bene trovare un compromesso tra queste due esigenze contrarie. Al riguardo bisogna però subito dire che esiste già per legge l’obbligo di mantenere il rapporto tra la superficie della finestra e quella del locale non al di sotto di 1/8.
Altro fattore che incide sulla capacità di arieggiare/illuminare il locale è la forma della finestra. Più una finestra è alta, più infatti è, a parità di superficie, in grado di meglio ventilare il locale e soprattutto di illuminarlo adeguatamente anche nelle zone più lontane dalla finestra stessa.
Essenziale è inoltre l’orientamento della finestra. Finestre orientate verso il sud hanno il vantaggio di raccogliere una maggiore quantità di luce e calore durante il giorno. La luce in più disponibile è certamente utile in particolare nei mesi estivi e il calore può esserlo in quelli invernali. Può però presentarsi il problema di un eccessivo surriscaldamento durante l’estate. Per ovviare a questo generalmente si dota la finestra di schermi mobili, quali le persiane. Al riguardo le normali tapparelle di plastica sono infatti piuttosto inadeguate, dato che la plastica tende a riscaldarsi sotto l’azione di una forte luce solare, ben di più che il legno.
Le finestre rivolta al nord, ricevendo molta meno luce, illuminano di meno e raccolgono meno calore, cosa che è uno svantaggio durante l’inverno ma può essere un vantaggio in estate, proprio per il motivo suddetto. Quelle rivolte a est/ovest, infine, presentano vantaggi e svantaggi che sono a metà tra le prime due e quindi in diverse situazioni rappresentano alla fine un buon compromesso.
D’altra parte le finestre, soprattutto per la presenza dei vetri, non solo raccolgono calore quando l’esterno lo fornisce ma tendono a disperdere quello interno quando l’esterno è più freddo del locale su cui si aprono, cosa che succede in particolare di notte e d’inverno. Per questo è essenziale, specialmente nei climi più freddi, prevedere finestre che offrano un buon isolamento sia dagli spifferi, sia dalla conduzione del calore. Finestre con triplo vetro, ad esempio, possono essere in alcuni casi una buona soluzione ai problemi di dispersione termica, ancora di più di quelle a doppio vetro.
E’ bene anche tenere presente, soprattutto nei casi di abitazioni isolate, la questione della sicurezza. I tentativi di intrusione a scopo di furto nelle case, vedono infatti per ovvie ragioni coinvolte sempre porte e finestre. Prevedere finestre più sicure contro i tentativi di intrusione può quindi essere essenziale.
Per questo sono disponibili in commercio diverse tipologie e marchi di infissi pensati proprio per questo fine. Generalmente questo tipo di finestre ha almeno due punti di chiusura, per giunta in acciaio, così da renderne più difficile l’apertura forzata. Ulteriori punti di chiusura possono poi trovarsi in altre parti del perimetro della finestra in modo da renderne impossibile il sollevamento. Questi accorgimenti, i particolare se affiancati con vetri di sicurezza accoppiati, riescono a garantire una buona protezione contro i tentativi di intrusione che invece con le normali finestre riescono certamente più facilmente.