L’utilizzo di elementi ecosostenibili nella ristrutturazione delle case in questi ultimi anni ha guadagnato molto terreno grazie all’impegno di diversi architetti e progettisti. Questi professionisti hanno infatti ristrutturato vecchie case, ma anche fabbriche e altri tipi di immobili, in maniera tale da avere il minimo impatto sull’ambiente. Per farlo hanno impiegato sistemi per il risparmio e/o la produzione di energia da fonti alternative così come materiali “verdi” a basso impatto ecologico.
Un esempio particolarmente significativo di questo tipi di ristrutturazioni ci viene dai vecchi edifici industriali in disuso che vengono trasformati in abitazioni. Da una vecchia fabbrica di dimensioni modeste è ad esempio possibile ottenere, con una appropriata suddivisione degli spazi, diverse unità abitative. Un apporto importante in questo tipo di ristrutturazioni è spesso dato dall’arredamento utilizzato. Un arredamento ad esempio minimalista molto spesso ben si accorda sia con le caratteristiche estetiche di un edificio come una fabbrica, sia ad esigenze pratiche quali quelle di una ottimizzazione degli spazi per una migliore loro utilizzazione.
Gli edifici ristrutturabili in senso “ecologico” e convertibili in abitazioni possono essere i più svariati. Si può andare dai vecchi mulini a magazzini in disuso, da vecchie fonderie ad edifici originariamente creati per ospitare convention e meeting.
Anche le soluzioni tecniche ed estetiche sono delle più varie. Nelle vecchie fabbriche sono ad esempio molto indicati i rivestimenti di resina per pavimenti e muri, che ben si intonano con il carattere dell’edificio e che offrono ottime caratteristiche di resistenza e un buon rapporto costo/qualità. E’ poi interessante abbinare a soluzioni moderne e “spartane”, come quella dei pavimenti in resina degli elementi più caldi e tradizionali, quali ad esempio mobili rustici in stile minimal. Con soluzioni del genere è possibile ottenere degli effetti molto particolari e personali, fino ad arrivare a combinazioni postmoderne, anche spinte, come quelle ad esempio ottenibili abbinando a pavimenti e pareti di cemento caldi e grandi tappeti tradizionali.
Sicuramente per ristrutturare in maniera ottimale e ottenere una casa bella e confortevole, il lavoro di un bravo architetto è essenziale. Un bravo architetto sa infatti ascoltare le esigenze del cliente e capirne i gusti, in modo da proporre soluzioni originali e funzionali, che ottimizzino e utilizzino al massimo ciò che già esiste, e che siano comunque in linea con la sensibilità estetica del cliente.
Riguardo in particolare all’Italia c’è anche da tenere presente che ristrutturazioni del genere possono godere di una serie di agevolazioni da parte dello stato che le rendono ancora più interessanti. Grazie agli incentivi sul fotovoltaico è ad esempio possibile ottenere consistenti vantaggi economici sostituendo ad esempio un tetto di eternit, materiale molto utilizzato nelle coperture di capannoni industriali, con un impianto fotovoltaico. Questi tipi di intervento sono particolarmente apprezzabili perché combinano significativi vantaggi economici con la giusta attenzione per l’ambiente.